Come smaltire le abbuffate delle festività natalizie

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Come smaltire le abbuffate delle festività natalizie? I parenti e gli amici organizzano cene nei giorni di festa e vi coinvolgono anche in altre attività nelle quali ci si ritrova tutti a tavola? Esistono delle piccole regole per evitare di sentirsi gonfi, sazi e pieni. Le abbuffate fanno male, lo sanno tutti, ma in pochi riescono a resistere alle prelibatezze della tavola. Nei casi peggiori, però, possono provocare anche un senso di nausea e malessere generale che si manifesta soprattutto con un’eccessiva stanchezza.

Come smaltire le abbuffate: una sola non crea danni

I sensi di colpa lasciateli da parte. Non è una sola cena o un pranzo natalizio e di fine anno che può causare danni al vostro organismo. Anzi, nelle occasioni sociali è normale lasciarsi andare a tavola. Il controllo del peso corporeo che tutti si impongono deve lasciare spazio anche a un modo più rilassato di affrontare i pasti. Con una sola abbuffata non si aumenta di peso, non si rischia il diabete e né tantomeno il colesterolo alto.

Come rimettersi in carreggiata con l’alimentazione

Il segreto è rimettersi subito in carreggiata. Come smaltire le abbuffate è una delle cose che tutti si chiedono dopo i giorni di festa. L’importante è che non ci siano più abbuffate di seguito. Perché il peso corporeo che cerchiamo di controllare dipende dalla nostra alimentazione quotidiana, non dalle abbuffate che dovrebbero essere una rarità. Il rimedio immediato, quindi, è rimettersi subito in carreggiata e ripartire con una corretta abitudine alimentare.  Se saliamo sulla bilancia subito dopo un’abbuffata, in generale abbiamo preso un chilo. E’ composto in gran parte da acqua e ritenzione idrica. Parliamo, ovviamente, di una sola abbuffata. Se invece abbiamo l’abitudine di esagerare a tavola, l’aumento del peso sarà dovuto all’eccesso di massa grassa che si va a formare quando a un’alimentazione sbagliata viene associata anche una vita sedentaria.

Evitare i cibi salati

Il consumo di cibi salati può causare ritenzione idrica. Nei giorni successivi all’abbuffata, se il regime alimentare ritorna nei canoni, questi liquidi vengono comunque smaltiti. Così, alla prova della bilancia non avremo più il peso in eccesso. Ciò avviene perché con una sola abbuffata non aumenta la massa grassa ma ci sono liquidi in eccesso. 

Come smaltire le abbuffate mangiando

Una regola fondamentale è non saltare i pasti convinti che si smaltirà più in fretta. Anzi, bisogna riprendere un’alimentazione sana ripartendo da almeno 5 pasti al giorno: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. Un aiuto può arrivare dal consumo di fibre che si trova nella frutta, nella verdura, ma anche nei cereali integrali e nella frutta secca. Le fibre favoriscono l’espulsione delle scorie che si trovano ancora nel nostro corpo dopo le abbuffate. 

Cosa mangiare

Oltre agli alimenti ricchi di fibra, è importante avere un’alimentazione adeguata. Per smaltire le scorie sono indicati i minestroni, le vellutate di verdura e i passati di verdura. Possono essere associati anche a riso integrale e zuppe di legumi. Bisogna evitare di condire con il sale. Per insaporire le minestre e le zuppe potrebbero essere usati parmigiano o grana che hanno una maggiore quantità di calcio e non contengono lattosio. Gli spuntini, invece, devono essere ricchi di proteine. Uno yogurt senza zuccheri aggiunti è indicato.

Cosa bere

Come smaltire le abbuffate che contengono anche tanto alcol? A fine pasto si consumano amari o liquori che non sono affatto digestivi. Bisogna, invece, bere tanta acqua. Il corpo ha bisogno di almeno un litro e mezzo di acqua al giorno che aiuta anche a digerire e rende le feci più morbide. Esistono delle regole anche per bere l’acqua: la maggior parte della quantità giornaliera va assunta tra i pasti principali, quindi tra colazione e pranzo e tra pranzo e cena. Ciò favorisce la digestione e il transito intestinale per eliminare le scorie. Anche l’acqua del rubinetto va bene, ma può essere utilizzata quella oligominerale naturale che favorisce la diuresi. Una tisana zenzero e limone, senza zucchero, può aiutare.

Come comportarsi

Dopo l’abbuffata bisogna evitare di sdraiarsi sul divano o sul letto. La stanchezza è presente in maniera eccessiva, ma bisogna mettere in atto delle pratiche che favoriscono la digestione. Una di queste è fare una passeggiata. Bastano 15-20 minuti anche a passo lento per favorire la digestione. Passeggiare aiuta anche ad abbassare il picco glicemico ristabilendo un corretto livello di zuccheri nel sangue.

Sottoporsi agli esami

Dopo il periodo di festività natalizie, è opportuno sottoporsi a degli esami. Controllare i valori è una buona abitudine per poter ripartire nella quotidianità senza problematiche. A NefrocenterLab è possibile effettuare tutti gli esami delle urine e del sangue per verificare il proprio stato di salute.

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