L’Elettrocardiogramma è un esame diagnostico. L’elettrocardiografo registra il ritmo e l’attività elettrica del cuore con una modalità non invasiva. La registrazione del ritmo cardiaco è mostrata in un tracciato. Il cardiologo osservando il tracciato (definito ECG) è in grado di definire lo stato di salute del cuore.
Elettrocardiogramma: cosa rileva
Dall’elettrocardiogramma è possibile rilevare diverse anomalie cardiache. Infatti, il tracciato ECG può mostrare condizioni cardiache differenti che possono indicare:
- Anomalie dell’atrio
- Anomalie del ventricolo cardiaco
- Aritmie (alterazioni del ritmo cardiaco)
- Corretto funzionamento del defibrillatore cardioverter impiantato
- Corretto funzionamento del pacemaker
- Danno coronarico
- Segni di infarto del miocardio pregresso o attuale
- Altre condizioni di malattia cardiaca
I tipi di elettrocardiogramma
Per un paziente l’ECG può essere effettuato in diverse modalità.
- A riposo
- Dinamico delle 24 ore secondo holter
- Sotto sforzo
L’esame a riposo prende anche il nome di elettrocardiogramma di base.
La prevenzione
L’elettrocardiogramma è uno strumento diagnostico molto semplice di cui tutti, uomini e donne, dovrebbero servirsi. Specialmente dopo i 40 anni ha una sua rilevante importanza. In particolar modo per chi soffre di:
- Diabete
- Ipertensione
- Malattie renali
- Patologie di varia natura
Anche determinate categorie di persone dovrebbero effettuare periodicamente un elettrocardiogramma di controllo:
- Persone che si sottopongono a esami diagnostici con mezzo di contrasto
- Persone in buona salute che si sottopongono a checkup periodici
- Sportivi
L’ECG è il primo esame diagnostico cardiologico da fare prima di tutti gli altri e deve precedere anche ecografica cardiaca, tac cardiaca, etc, etc…
Effettuare l’ECG: come vestirsi
L’elettrocardiogramma è un esame diagnostico non invasivo. Un aspetto fondamentale è che il paziente risulti rilassato quando il test viene effettuato a riposo. Occorre scoprire i polsi, le caviglie e il torace. Inoltre, vanno tolti orologi, bracciali, anelli e collane. Le donne devono effettuare l’ECG senza indossare reggiseno per consentire il posizionamento degli elettrodi sul torace. E’ preferibile non indossare una maglia intima durante l’esame e se c’è un eccesso di peli sul torace è opportuno rimuoverli.
L’ECG in gravidanza
L’elettrocardiogramma è uno degli esami richiesti alle donne in gravidanza. Solitamente, il medico lo prescrive intorno alla 37.ma settimana di gestazione qualora il parto è previsto alla 40.ma. In caso di parto cesareo già programmato dal ginecologo, l’elettrocardiogramma può essere effettuato anche prima della 37.ma settimana. E’ fondamentale, però, che sia sempre il medico a richiederlo. Non sempre, però, lo specialista prescrive l’esame. Infatti, l’ECG alle donne in gravidanza viene richiesto anche per problemi cardiovascolari. Alle donne che superano i 35 anni di età, oppure alle ex fumatrici. Molto utile anche a chi non ha mai effettuato questo test diagnostico negli ultimi 3 anni. Nelle donne in gravidanza è ritenuta normale una leggera tachicardia che porta all’aumento di circa 15 battiti al minuto, dovuta allo sviluppo fetale. Inoltre, la tachicardia in gravidanza può essere dovuta anche a fattori come:
- Anemia
- Ansia
- Cardiopatie misconosciute
- Disfunzioni tiroidee
Elettrocardiogramma normale
Si ha un ECG normale quando il tracciato dell’elettrocardiografo ha caratteristiche ben precise. Infatti, un soggetto che non ha problematiche cardiache ha un tracciato che mostra 5 onde tipiche. Si tratta di linee identificate con le lettere P, Q, R, S, T. Il ciclo cardiaco che il cardiologo osserva è valutato sul complesso PQRST.
La funzione dell’elettrocardiografo
Attraverso gli elettrodi posizionati sul corpo del paziente, l’elettrocardiografo registra la funzione cardiaca traducendola su un monitor e/o su un rullo di carta millimetrata. Il grafico che il cardiologo consulta è il tracciato che mostra delle onde, ovvero linee che definiscono l’attività elettrica del cuore.
Nefrocenter Cardio
Nefrocenter Cardio è una struttura di alta qualità. E’ dedicata a definire lo stato di salute del cuore e a scovare precocemente segnali di danno cardiaco. Il personale di Nefrocenter Cardio è di altissima qualifica professionale. E’ in grado non solo di leggere un elettrocardiogramma in maniera ottimale, ma anche di eseguire un’accurata e scrupolosa visita cardiologica che, unita all’interpretazione del tracciato elettrocardiografico, fornisce una prestazione di elevata valenza clinica per la prevenzione e la cura delle malattie cardiovascolari.