Il colon irritabile o la colite spastica è un disturbo piuttosto diffuso. Colpisce in particolar modo le donne, almeno il doppio rispetto ai maschi. La sua incidenza maggiore si ha tra i 20 e i 30 anni. Interessa il 15% della popolazione e ha un’incidenza che arriva fino al 2% ogni anno.
Cos’è la colite spastica
Il colon è un tratto dell’intestino crasso e può avere disturbi cronici. Tra questi, il più conosciuto è la sindrome del colon irritabile, noto anche con il nome di colite spastica. Rispetto a chi è affetto dal morbo di Crohn, l’intestino non presenta l’alterazione dell’anatomia ma la sua forma è normale.
La diffusione di tale patologia ha portato, nel tempo, anche ad attribuirle diversi nomi. Infatti, viene anche chiamata IBS (Irritable Bowel Disease), colite nervosa o mucosa e colon spastico.
Le cause del colon irritabile
Non si conoscono le cause che generano la sindrome del colon irritabile. Alla base della colite spastica potrebbe esserci anche un’anomalia nelle comunicazioni tra l’encefalo con le fibre nervose e i muscoli intestinali.
I soggetti affetti da colite spastica hanno sintomi anche fastidiosi che condizionano il loro stile di vita. Dolori e crampi all’addome sono quelli più invalidanti, ma il colon irritabile si manifesta anche con stipsi o diarrea, gonfiore addominale, meteorismo e muco nelle feci.
Cosa fare quando si presentano i sintomi
Ai pazienti è consigliabile sottoporsi agli esami strumentali di Nefrocenter Diagnostica effettuando una colonscopia virtuale. Qualora i sintomi siano gravi, in particolar modo il dolore, è opportuno effettuare indagini approfondite. Infatti, i sintomi della colite spastica sono comuni ad altre patologie dell’intestino. La sindrome del colon irritabile è cronica e può durare anche anni. Di conseguenza un trattamento farmacologico può andare avanti per lunghissimo tempo. Fortunatamente, nonostante l’infiammazione persista per anni non è causa di tumore al colon o al colon-retto.
I cibi da evitare per il colon irritabile
Alcuni cibi possono essere uno stimolo per la colite spastica. Gli alimenti ricchi di grassi e la frutta sono tra quelli che i medici definiscono triggers, ovvero grilletti. Da evitare piselli, cavolfiori e broccoli. Cioccolata, caffè, spezie e tè sono altri alimenti banditi, insieme a latte e bevande alcoliche, zuccherate e gassate.
Gli altri fattori che scatenano la colite
Lo stress eccessivo, le alterazioni ormonali e alcune malattie infettive possono essere altri stimolatori del colon irritabile. Proprio i periodi nei quali il nostro corpo è sottoposto a stress, di qualsiasi natura, il disturbo può manifestazioni anche in forme più importanti.
La colite spastica colpisce le donne nel periodo in cui le alterazioni ormonali, dovute al ciclo mestruale, si manifestano nel loro corpo.
Infine, a scatenare la sindrome del colon irritabile potrebbero essere delle infezioni. Tra queste una gastroenterite virale o batterica.