Influenza 2023: conoscerla per combatterla. Con l’arrivo dell’autunno è il momento di preparare il corpo per difendersi dai malanni di stagione. L’influenza è una malattia respiratoria contagiosa. La sua causa proviene da virus influenzali. E’ uno dei 3 virus principali che circolano in questo autunno. Infatti, oltre a quello dell’influenza, bisogna fare i conti con il Covid-19 e con il virus respiratorio sinciziale. I ceppi, in totale, sono ben 262 e variano tra di loro non solo per composizione, ma anche per la differenza di qualche sintomo. Anche se spesso si parla di raffreddore e influenza come se fossero la stessa cosa, sono due condizioni distinte e meritano due trattamenti farmacologici distinti per debellarli. Inoltre, con la diffusione del Covid-19, è fondamentale comprendere le differenze tra queste malattie.
Com’è l’influenza 2023
L’influenza è una malattia virale, colpisce il sistema respiratorio. È causata da diversi tipi di virus influenzali. Si manifesta con sintomi come febbre, brividi, tosse, mal di gola, congestione nasale, stanchezza, dolori muscolari e mal di testa che possono essere anche lievi in alcuni casi. L’influenza 2023 è catalogata come media in base ai sintomi che comporta e alla loro forza.
Differenze tra influenza 2023 con raffreddore e Covid-19
È importante distinguere tra l’influenza, il raffreddore comune e il COVID-19. Mentre le tre malattie possono condividere alcuni sintomi, l’influenza è nota per colpire improvvisamente e causare febbre elevata, brividi e dolori muscolari più gravi rispetto al raffreddore comune. Per alcuni potrebbe esserci qualche “avvisaglia” nei giorni o nelle ore precedenti, a partire da dolori muscolari o mal di gola e tosse, ma solitamente colpisce di colpo. L’influenza 2023 dovrebbe colpisce tra i 5 e i 6 milioni di italiani.
Sintomi e giorni di incubazione
Gli adulti infetti dall’influenza 2023 possono trasmettere il virus ad altre persone da un giorno prima che compaiano i sintomi fino a circa 5-7 giorni dopo l’inizio dei sintomi. Il periodo di incubazione, ovvero il tempo che intercorre tra l’esposizione al virus e l’insorgenza dei sintomi, varia da 1 a 4 giorni. Una fase piuttosto lunga che aumenta, di conseguenza, il numero di persone colpite dal virus.
I sintomi tipici dell’influenza
L’influenza 2023 ha sintomi tipici come quelli delle scorse annate.
- Febbre alta
- Brividi
- Tosse secca
- Mal di gola
- Congestione nasale
- Mal di testa
- Dolori muscolari
- Affaticamento estremo
Trasmissione dell’influenza
Il virus si trasmette principalmente attraverso le goccioline di saliva rilasciate quando una persona infetta tossisce o starnutisce. Il virus può anche persistere su superfici contaminate e essere trasmesso toccando queste superfici e poi portando le mani al viso. Frequentare luoghi affollati comporta un elevato rischio di infettarsi perché le goccioline restano nell’aria ed entrano attraverso le vie aeree superiori di chi viene colpito.
Cura e prevenzione
La cura dell’influenza di solito comporta il riposo a letto. E’ fondamentale, per chi viene colpito, il mantenimento di una buona idratazione e l’uso di farmaci antivirali, solo se prescritti dal medico. La vaccinazione antinfluenzale è un efficace mezzo di prevenzione e dovrebbe essere somministrata ogni anno. Può essere importante effettuare anche controlli diagnostici come esami del sangue e delle urine per scongiurare infezioni. I laboratori del gruppo Nefrocenter a Napoli e a Roma presso il Rome American Hospital sono dotati di strumentazioni all’avanguardia per risultati accurati.
Cura naturale e alimentazione consigliata per l’influenza 2023
Alcuni rimedi naturali per affrontare l’influenza includono il consumo di bevande calde, come tè alle erbe e brodo di pollo. Queste hanno la capacità di alleviare il mal di gola e la congestione. Inoltre, è fondamentale mantenere un’alimentazione equilibrata, ricca di frutta, verdura e cibi nutrienti che supportano il sistema immunitario.
Giorni di riposo
Quando si ha l’influenza, è importante stare a casa per almeno 24-48 ore dopo la scomparsa della febbre, al fine di evitare la trasmissione del virus ad altre persone. Il riposo aiuta il corpo a combattere l’infezione e a recuperare energie. Infatti, il virus resta in circolo e può essere trasmesso nei luoghi pubblici, nelle scuole o suoi luoghi di lavoro.
Il Long flu
L’influenza 2023 si caratterizza anche per un altro aspetto. Infatti, la durata dei sintomi è stata ribattezzata dai medici Long Flu. Si tratta di sintomi che durano per 4 settimane. Vanno via lentamente e chi viene colpito ha la sensazione di stare sempre male.
Cosa evitare di fare
Con l’influenza 2023 bisogna evitare di andare al lavoro o a scuola per prevenire la diffusione del virus. Inoltre, evita di abbracciare, baciare o condividere oggetti personali con altre persone mentre si hanno ancora i sintomi. E’ importante proteggere se stessi e gli altri per evitare una forte diffusione del contagio che spesso si ripercuote sulla vita del Paese per le tante assenze nei luoghi di lavoro.