Malanni per il freddo, è davvero così? Il freddo, in realtà, non fa male alla salute. Ciò che invece ci fa ammalare sono gli sbalzi di temperatura. Febbre, tosse, raffreddore, mal di gola e spossatezza sono i classici malanni di stagione che non dipendono dal freddo in sé.
I danni del riscaldamento artificiale
Bello restare al caldo e avere negli ambienti chiusi una temperatura elevata, ma non è la cosa più salutare che c’è. Il riscaldamento artificiale, infatti, ha un ruolo importante nell’attacco alle nostre difese immunitarie. A farci ammalare può essere l’aria secca degli ambienti riscaldati. L’aria non umidificata asciuga le mucose che non producono più muco, inaridendo le vie respiratorie. Le mucose, tra l’altro, subiscono anche il passaggio dal caldo al freddo. In questo caso si parla del classico colpo di freddo, che riduce ulteriormente la produzione di muco. Immaginiamo, quindi, che il muco sia un muro, una sorta barriera che vieta l’accesso al nostro corpo a virus e batteri. I patogeni, fermati dal muco prodotto dalle mucose, non riescono a penetrare nelle vie respiratorie e non si manifesta l’infezione. In caso contrario, con naso e gola inariditi dall’aria secca, virus e batteri hanno la strada libera.
In che modo il freddo influisce sui malanni
Il ruolo che ha il freddo sui malanni è fondamentale solo nelle malattie di origine virale. Ciò avviene perché i virus di ogni tipo sopravvivono di più al freddo. Anche per questo motivo, il Covid ha avuto i picchi di maggiore diffusione nella stagione invernale, calando d’estate. Soltanto il 10% dei malanni di stagione, invece, è di origine batterica e non virale. La colpa di raffreddore, tosse, febbre, mal di gola e spossatezza, però, non è soltanto del freddo. Paradossalmente lo è anche del caldo. Quando si resta all’interno di luoghi chiusi il rischio di contrarre infezioni è maggiore, perché ci si trova con più persone nello stesso ambiente. Il caldo generato da riscaldamento artificiale, poi, genera aria secca che asciuga le mucose.
Malanni per il freddo, come avviene il contagio
Il contagio dei malanni per il freddo avviene in via diretta e indiretta. Nella forma diretta, la trasmissione avviene attraverso la saliva che diffonde goccioline microscopiche le quali vengono espulse nel momento in cui parliamo, starnutiamo o tossiamo. Questi virus possono restare in vita anche alcune ore al di fuori dell’organismo. Per questo, in un ambiente dove si sono diffuse le microscopiche goccioline infette, è opportuno non soggiornare. Questo tipo di trasmissione viene definita indiretta e si manifesta anche quando le mani toccano superfici infette.
Malanni per il freddo, come difendersi
Per difendersi dai malanni per il freddo servono poche regole ma essenziali, quelle che in sostanza sono opportune per tutti i virus. Innanzitutto vanno coperte le vie respiratorie. Non è necessaria la mascherina, ma una sciarpa può essere adatta come forma di protezione. E’ un indumento che aiuta a mantenere la giusta umidità. La respirazione è fondamentale: inspirare con il naso ed espirare con la bocca è la regola. Lavarsi frequentemente le mani è un altro gesto importante per la prevenzione, soprattutto dopo essere stati in luoghi pubblici e affollati. Starnutire in un fazzoletto e con la mano davanti alla bocca va sempre fatto. E infine mantenere alti i livelli di vitamina D che aiuta il sistema immunitario. La vitamina C, invece, non previene, ma riduce la durata dei sintomi dei malanni per il freddo.
Gli esami per la vitamina D
L’esame del sangue per la vitamina D va effettuato attraverso un prelievo del sangue. La vitamina D (25OH) va valutata quando il paziente è a digiuno e qualche giorno dopo si ottiene il risultato. Gli esami per valutare il livello della Vitamina D possono essere effettuati presso:
Laboratorio Maiello, a Napoli in via Sant’Alfonso Maria de’ Liguori 3. Effettua orario continuato dal lunedì al venerdì dalle ore 7.00 alle ore 19.00, il sabato dalle ore 7.30 alle ore 13.00.
Toma Centro Sud, a Napoli in via Generale Francesco Pignatelli 2. Effettua orario continuato dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 18.30, il sabato dalle ore 7.30 alle ore 11.30.
Laboratorio Miglio d’Oro, a Ercolano in via Emilio Bossa 24. Effettua orario continuato dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 13.30, il sabato dalle ore 8.30 alle ore 11.30.