La polmonite nei bambini è una grave infiammazione dei polmoni. Può essere causata da batteri, virus o funghi come avviene negli adulti (leggi tutto sulla polmonite). Le difficoltà respiratorie si verificano perché l’infiammazione colpisce i piccoli bronchioli e i sacchi d’aria nei polmoni.
L’importanza delle vaccinazioni
E’ importante sapere come evitare la polmonite nei bambini. Una delle migliori forme di prevenzione è il vaccino. Sarebbe opportuno effettuare tutte le vaccinazioni raccomandate, compresa quella per Haemophilus influenzae tipo b (Hib), lo Streptococcus pneumoniae e l’influenza.
Le regole da seguire per la polmonite nei bambini
Per evitare il contagio e ritrovarsi poi ad affrontare un caso di polmonite nei bambini, è importante adottare delle regole che diminuiscono i rischi.
- Lavare le mani. Insegnare al bambino l’importanza del lavaggio delle mani regolare, specialmente dopo essere stato in luoghi affollati o dopo aver tossito o starnutito.
- Tenere l’ambiente pulito. In casa va evitata l’esposizione a fumo di sigaretta e sostanze chimiche irritanti.
- Allattare al Seno. Dove è possibile, è preferibile dare al bambino il latte materno. Ha anticorpi e sostanze nutritive che aiutano a proteggere dalle infezioni respiratorie.
- Evitare il contatto con persone infette. Non portare il bambino in ambienti in cui potrebbe verificarsi il contatto con persone malate. In particolare, il comportamento virtuoso è da attuare durante il periodo in cui sono diffuse influenza e raffreddore.
- Vestire in maniera adeguata. Assicurarsi che il bambino sia vestito in modo appropriato. In particolar modo durante le stagioni più fredde è importante evitare il surriscaldamento o l’esposizione al freddo del bambino.
Cosa fare se si sospetta la polmonite nei bambini
Se si sospetta che il bambino abbia la polmonite, consultare immediatamente un medico e monitorare costantemente la sua condizione di salute. I sintomi possono includere febbre, tosse persistente, difficoltà respiratoria e affaticamento. Se la polmonite viene diagnosticata, seguire il piano di trattamento prescritto dal medico, che potrebbe includere antibiotici se l’infezione è batterica. Potrebbero essere richiesti degli esami diagnostici. Inoltre, bisogna assicurare al bambino un riposo sufficiente per favorire la guarigione. E’ importante anche che il bambino beva liquidi a sufficienza per evitare la disidratazione.
I casi in Cina
L’Oms, Organizzazione Mondiale della Sanità, ha fatto una richiesta alla Cina per avere un rapporto molto dettagliato sui casi di polmonite nei bambini. L’aumento esponenziale di malattie respiratorie e focolai di polmonite nei più piccoli sta diventando un fenomeno preoccupante nel Paese asiatico. Secondo l’Oms, la causa dell’aumento dei casi di polmonite nei bambini, potrebbe dipendere dalla riduzione delle misure anti Covid in tutta la Cina. Ciò avrebbe portato a una diffusione di influenza, Micoplasma pneumoniae (un batterio), virus sinciziale e virus del Covid-19 ancora in circolazione.
Il dato preoccupante
Il timore è che in Cina non si tratti soltanto di un picco di polmonite nei bambini. Si teme un’epidemia e per tale motivo le autorità asiatiche hanno rafforzato la sorveglianza negli ospedali e nelle strutture sanitarie. Il maggior numero dei casi si è verificato nella zona Nord della Cina, ma l’informazione fornita all’Oms è incompleta. Infatti, precedentemente il Governo cinese aveva segnalato un aumento di casi di infezioni respiratorie, ma non ha poi specificato se la crescita dei casi di polmonite è correlato.