Sergio Aguero scenderà in campo a fine gennaio dopo i problemi al cuore che lo hanno costretto allo stop a dicembre 2021. Il Kun tornerà a giocare in Ecuador ne “La Noche Amarilla”, una gara amichevole organizzata dal Barcelona Guayaquil. Da circa 30 anni il club ecuadoriano organizza questa partita come presentazione ufficiale della squadra.
Aguero giocherà dunque il 28 gennaio prossimo all’Estadio Monumental Banco Pichincha di Guayaquil. Una notizia lo stesso Kun ha confermato ai media, rilanciando sui suoi canali social i post del Barcelona.
Los espero amigos este próximo 28/01 en la gran #NocheAmarilla2023 de @barcelonaSc. Questo il post pubblicato sul suo profilo twitter: Vi aspetto amici il prossimo 28/01 nella grande Noche Amarilla 2023 del Barcelona Guayaquil.
Sarà un evento straordinario, per il quale la società ha invitato anche altri campioni. I nostri Pirlo e Del Piero, i carioca Ronaldinho e Kakà, oltre agli argentini Tevez, Mascherano e Forlan.
La squadra di calcio a 7 in Spagna
L’attaccante argentino ha una squadra di calcio a 7, il Kunisports che partecipa alla Kings League, campionato di calcio a 7 organizzato da Gerard Piqué. Aguero fa parte della rosa del Kunisports e lo scorso 15 gennaio ha anticipato il suo rientro rispetto a La Noche Amarilla. Una gara da ricordare per il talento argentino, che ha anche trovato il modo di lasciare il segno con un gol di pregevole fattura.
Nello scorso mese di dicembre il Kun aveva lasciato intendere che avrebbe potuto concedersi qualche minuto in campo nel calcio a 7. Un dicembre che Aguero ricorderà per sempre, dopo aver partecipato alla spedizione dell’Argentina a Qatar 2022.
Il talento argentino ha partecipato da protagonista alla finale dei Campionati del Mondo in Qatar. Al termine di Argentina-Francia, finale terminata ai rigori, il Kun è stato tra i calciatori che hanno alzato in trionfo la prestigiosa coppa. Ricevendo anche la medaglia commemorativa dell’evento. Una data da ricordare, arrivata un anno dopo che Sergio Aguero ha dovuto fermarsi per problemi al cuore.
Sergio Aguero si ferma per problemi al cuore
Il talento argentino è famoso anche per il breve matrimonio con Giannina, la secondogenita di Diego Armando Maradona. Una unione durata pochi anni durante la quale è nato Benjamin. Sul ragazzo si sono per anni sprecati auspici di una possibile carriera luminosa nel calcio, “frutto” del dna.
In campo il Kun ha deliziato i tifosi in Argentina, Inghilterra e Spagna. Ma il 30 ottobre 2021 sarà una data purtroppo indimenticabile per il calciatore sudamericano. Al termine della prima frazione di gioco di Barcellona-Alaves, Aguero ha dovuto fermarsi a causa di dolori al petto e di qualche difficoltà respiratoria. Problemi che hanno costretto il calciatore a ricorrere alle cure ospedaliere.
I medici gli diagnosticarono un’aritmia cardiaca, fermandolo inizialmente per tre mesi. A metà dicembre, però, Aguero decise di dare l’addio al calcio. Un colpo tremendo per il talento argentino, approdato da pochi mesi al Barça dopo l’avventura al Manchester City.
Dunque, poco più di un anno dopo l’attaccante albiceleste ha deciso di tornare a giocare una partita. Sicuramente non ufficiale, con toni agonistici più bassi, ma pur sempre in un campo di calcio che Aguero ha da sempre considerato il suo “habitat naturale”.
Nei centri Nefrocenter le visite e i controlli per l’attività sportiva
Il gruppo Nefrocenter vanta centri specializzati in cardiologia presso cui è possibile sottoporsi alle visite utili per intraprendere la pratica sportiva. Per svolgere attività agonistica e non agonistica c’è bisogno di specifici test che è possibile eseguire presso il Vomero Center di Napoli e il Centro Cardiologico Conti di Cava de’ Tirreni.
Attività sportiva non agonistica
Per quanto concerne l’attività non agonistica si eseguono visite e test volti a individuare eventuali fattori di rischio legati all’esercizio fisico. La certificazione di idoneità per l’attività non agonistica occorre per attività fisica in ambito scolastico, compresi i giochi sportivi studenteschi. Per ottenere questa certificazione occorre innanzitutto l’anamnesi del medico relativa allo stato di salute generale del paziente. Il medico raccoglierà inoltre i dati antropometrici prima della visita vera e propria.
Dopo l’auscultazione del torace e la misurazione della pressione, occorre sottoporsi a un elettrocardiogramma a riposo. Per gli over 60 le linee guida del Ministero della Salute impongono un elettrocardiogramma basale annuale. Quest’ultimo a cadenza annuale è utile anche per chi ha patologie croniche che possono aumentare il rischio cardiovascolare.
Il certificato medico sportivo per attività agonistica
La certificazione medica per attività sportiva agonistica comprende esami più approfonditi oltre ad anamnesi, rilevazione dati antropometrici e misurazione della pressione. Per gli atleti che praticano sport con un notevole impegno cardiorespiratorio, i test sono più specifici.
Si eseguono infatti una spirometria, una prova da sforzo (con gradini o cyclette) e un elettrocardiogramma sotto sforzo.