Vitamina E e A sono importantissime per il nostro corpo. Si tratta di due nutrienti essenziali che migliorano la salute e il benessere. I loro benefici sono notevoli per tantissime funzioni, come la vista, la pelle, il sistema immunitario e il cuore, oltre a rappresentare un potentissimo antiossidante per quanto riguarda la vitamina E.
Vitamina E a A
Perché sono importanti vitamina E e A? Sono importantissime perché regolano funzioni essenziali del nostro corpo. La vitamina E e A, il cui fabbisogno giornaliero per un soggetto sano è stimato intorno agli 8-10mg al giorno, sono accumulate e rilasciate dal fegato che al momento del bisogno diffonde nel nostro corpo le quantità necessarie. Per quanto riguarda la vitamina A, il fabbisogno è di 0,6 – 0,7 mg al giorno che durante l’allattamento può crescere fino a 0,95 mg. Sono entrambe delle vitamine liposolubili.
La vitamina E
La vitamina E, denominata anche tocoferolo, si trova nel fegato in buone quantità, quindi non deve essere assunta frequentemente attraverso gli alimenti che la contengono. Esiste nel nostro corpo un perfetto sistema di regolazione che la rilascia quando ce n’è bisogno. Il ruolo che ha per il nostro corpo la vitamina E è fondamentale: si tratta di un potentissimo antiossidante che previene il cancro. Inoltre, difende il corpo dall’inquinamento ambientale e soprattutto da sostanze nocive come il fumo di sigaretta.
Gli alimenti con la E
Gli alimenti che la contengono sono i frutti oleosi come le olive, le arachidi, il mais e le noci, ma si trova anche nei semi di grano e nei cereali. E’ presente nelle verdure a foglia verde come insalata, broccoli e scarola.
Eccessi e carenze della E
Una quantità di vitamina E in eccesso nel nostro corpo provoca ipertensione. Non ne è la causa diretta, ma l’innalzamento della pressione arteriosa, quando c’è un eccesso di vitamina E, può essere pericoloso per chi è già affetto da ipertensione. La quantità in eccesso può creare problematiche anche in chi soffre di ipotiroidismo, perché riduce gli ormoni della tiroide. In alcuni casi può anche generare stanchezza, nausea e vomito associati a disturbi della digestione. Invece, quando si hanno carenze di vitamina E potrebbe verificarsi un difetto nella crescita e nello sviluppo causando anche problemi al metabolismo e disturbi al sistema nervoso.
La vitamina A
La vitamina A, denominata retinolo, è accumulata nel fegato, proprio come la vitamina E. Quando si parla di vitamina A, il termine è riferito anche ai retinoidi. Ne esistono 1.500 differenti che fanno parte della famiglia della vitamina A e sono sia naturali che sintetici. E’ un nutriente fondamentale per la nostra vista, perché è indispensabile per la retina che dà agli occhi la possibilità di distinguere la luminosità. Risulta importante anche per lo sviluppo delle ossa, così come per la crescita dei denti in età infantile. Tra l’altro quella A ha un’altra caratteristica in comune con la E, poiché anch’essa fornisce un aiuto nella prevenzione dei tumori.
Gli alimenti con la A
La vitamina A si trova in cibi di origine animale. Tra questi, oltre che nel fegato, è contenuta anche in latte, burro, formaggio e uova. Si trova pure nella frutta e nella verdura di colore arancione e rosso come le albicocche, le carote, l’anguria, i frutti di bosco e i pomodori, proprio perché negli alimenti di origine vegetale ci sono i carotenoidi. Una cosa fondamentale, quando si assumono cibi che contengono vitamina A, è quella di non consumarli crudi, ma ben lavati. Se non piacciono crudi, non vanno comunque cotti troppo perché perdono le loro proprietà.
Eccessi e carenze della A
Quando c’è troppa vitamina A nel fegato si genera ipervitaminosi, ovvero un eccesso vitaminico che potrebbe creare danni all’organo stesso e anche alla milza. La maggior parte delle volte, però, l’ipervitaminosi è causata da un eccesso di farmaci che contengono vitamina A. Tale fenomeno può verificarsi anche con un eccesso di vitamina D durante le terapie farmacologiche. Invece, la carenza di vitamina A può generare problematiche alla vista che, nel tempo, possono addirittura portare alla cecità. La carenza, inoltre, può manifestarsi con limitazioni nella crescita e un continuo sviluppo di infezioni. In un altro caso, quando il fabbisogno è inferiore nelle donne in gravidanza, nei casi più gravi può comportare disfunzioni fetali.
Come verificare i livelli
Per verificare i livelli di vitamina E e A è possibile effettuare un prelievo di sangue. Nei NefrocenterLab del gruppo Nefrocenter e al Rome American Hospital è possibile analizzare i livelli di queste vitamine indispensabili per la salute. E’ consigliabile che il prelievo per la vitamina E venga effettuato almeno 8 ore dopo aver iniziato il digiuno. Anche la vitamina A si misura con esami del sangue. I livelli, però, forniscono indicazioni importanti fin quando la carenza non è notevole. Quando la carenza comporta problemi alla vista, come difficoltà nel vedere nell’oscurità, il medico potrebbe consigliare una visita specialistica con un oculista che effettuerà una elettroretinografia.
Ricette salutari
Insalata Mediterranea con Avocado (Ricca di vit. E)
Ingredienti:
- Avocado
- Pomodori ciliegini
- Cetrioli
- Olive nere
- Foglie di basilico
- Olio d’oliva extravergine
Procedimento:
- Taglia l’avocado, i pomodori ciliegini e i cetrioli a cubetti.
- Mescola tutti gli ingredienti in una ciotola.
- Aggiungi olive nere e foglie di basilico.
- Condisci con olio d’oliva extravergine.
Salmone al forno con spinaci (Ricco di vit. E e A)
Ingredienti
- Filetto di salmone
- Spinaci freschi
- Limone
- Sale e pepe
Istruzioni:
- Cuoci il filetto di salmone al forno con fette di limone sopra.
- In una padella, cuoci gli spinaci con olio d’oliva, sale e pepe.
- Servi il salmone su un letto di spinaci.
Smoothie carota e mango (ricco di vit.A)
Ingredienti:
- Carote
- Mango
- Yogurt
- Miele
Istruzioni:
- Frulla carote, mango e yogurt.
- Aggiungi un po’ di miele per dolcificare.
- Bevi il tuo smoothie ricco di vitamina A.